GHIOZZO dell'Arno

ghioarno.jpg (31567 byte)

NOME LATINO: Gobius nigricans (Canestrini 1867)
FAMIGLIA: Gobiidae
ORDINE: Perciformes
MORFOLOGIA: corpo allungato a sezione circolare anteriormente, compresso lateralmente nella parte posteriore; testa di notevoli dimensioni; bocca terminale munita di piccoli denti; occhi situati in posizione leggermente superiore; pinne ventrali unite tra loro a formare una ventosa; pinna dorsale doppia, la porzione anteriore è munita di raggi spinosi; colore grigio bruno o giallo rossastro; cinque macchie scure sono poste a sella sul dorso; testa con marmoreggiature scure; una macchia poco distinta è presente sull'opercolo; dorsale anteriore con bordo giallo aranciato.
TAGLIA: fino a 7 cm (i maschi sono leggermente più grandi).
DISTRIBUZIONE: in Toscana (Arno, Serchio e Sieve), Umbria e Lazio.
HABITAT: in prossimità delle rive con acque limpide e fondali sassosi; ha un atteggiamento fortemente territoriale.
ALIMENTAZIONE: piccoli invertebrati bentonici e di uova di pesci.
RIPRODUZIONE: avviene tra Aprile e Luglio; la colorazione si fa più vivace e la testa, in entrambi i sessi diventa più scura; le uova vengono deposte di notte tra pietre e ghiaia; le uova schiudono in 5-6 giorni (a 20 °C) e le larve misurano 2-3 mm
VAL. ECONOMICO: nullo.