COREGONE Lavarello

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NOME LATINO: Coregonus sp. (forma hybrida)
FAMIGLIA: Coregonidae
ORDINE: Salmoniformes
NOME INGLESE: Pollan (whitefish)
NOMI DIALETTALI: Lavarel (Piem. & Lomb.)
MORFOLOGIA: corpo affusolato e leggermente compresso lateralmente; squame circolari grandi; presenza della piccola pinna adiposa alla base del peduncolo caudale; bocca piccola e terminale; colorazione argentea, leggermente verdastra sul dorso, bianca sul ventre; branchiospine brevi e, mediamente, 28 per arco branchiale.
TAGLIA: 30-40 cm, può anche superare i 50 cm e raggiunge il peso di 1,6 kg.
DISTRIBUZIONE: principalmente nei grandi laghi prealpini, ma anche nei laghi vulcanici laziali.
HABITAT: nelle acque pelagiche; ha abitudini gregarie e si mantiene tra la superficie e poche decine di metri di profondità, ma, comunque in acque relativamente fresche.
ALIMENTAZIONE: a base di zooplancton.
RIPRODUZIONE: la deposizione avviene in Dicembre in acque basse e preferibilmente nel tratto inferiore dei fiumi immissari; le uova misurano 2,5 mm; le larve schiudono dopo circa 60 giorni e misurano 11-13 mm; il sacco vitellino ha modestissime dimensioni e viene riassorbito in pochi giorni; lo sviluppo larvale è assai lento e richiede da due a tre mesi, successivamente a questa fase l'accrescimento è rapido ( a due anni può raggiungere la lunghezza di 30 cm); precoce è anche il raggiungimento della maturità sessuale (1-2 anni).
VAL. ECONOMICO: elevato.
NOTE: introdotta dalla Svizzera nella seconda metà dell'800. Le presenze nei laghi italiani sono da considerare 'forma hybrida' derivanti dall'introduzione di C. wartmanni coeruleus (cor. azzurro), C. schinzii helveticus (cor. bianco) e C. maraena.